Due ghanesi, un trentaduenne e un quarantaquattrenne con permesso di soggiorno per motivi umanitari, gestivano la ricettazione di moto e scooter rubati o rapinati a Napoli. Il traffico illegale aveva avuto inizio nel novembre dello scorso anno e a marzo è partita la prima spedizione in nave verso l’Africa.
I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, nel corso delle indagini sul giro di furti, hanno scoperto che all’interno di un deposito di via Gianturco avveniva lo smontaggio degli scooter. I pezzi venivano caricati in un container e poi spediti in Africa. I ladri di scooter venivano pagati dai due africani con un compenso minimo.
I militari dell’Arma hanno recuperato e sequestrato circa una trentina di motocicli rubati che nei prossimi giorni verrano restituiti ai proprietari.
Fonte foto: Carabinieri.