E’ già stata definita “mappa della monnezza” l’insieme di arterie, specialmente quelle periferiche, che contribuiscono ad arricchire la rete di discarica a cielo aperto per mezzo delle quali il comune di San Giuseppe Vesuviano è in emergenza da tempo. E così, pare che le strade della monnezza siano infinite. O, come possiamo constatare, lo sono. Sono infatti 15 le arterie da incubo che sono finite nella lista nera delle strade-discarica, divenendo le peggiori della città, nello specifico: via Vasca al Pianillo, via del Campo, via Muro dei Boschi, via Muscettoli, via Piano del Principe, via Macedonio Melloni, via del destino, via dell’amaranto, via degli ulivi, via beneficio, via Mattiuli, via Giovanni Sepe, via Domenico Ranieri, via Antonio Gasparro e via alveo pompili. Già in passato citate e all’attenzione dei cittadini, contengono di tutto, dalle montagne di indifferenziato fino a lastre di eternit abbandonate sull’asfalto. L’ultimo caso al centro del mirino è stato quello di via del Campo, a ridosso dello stadio sportivo, che sembra sottolineare la mala gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione. Ma d’altra parte una vera e propria rete di eco-criminali hanno continuato ad approfittare dell’area che senza telecamere funzionati è diventata discarica in pochi mesi. Continuamente sollecitato, il comune si è attivato al fine di tamponare l’emergenza e definitivamente risolverla con l’aiuto anche dei vigili urbani che fanno da guardia alle campane di vetro di via del Campo dalla mattina alla sera. Purtroppo di notte, quando gli agenti della polizia locale non ci sono, l’area torna a riempirsi di rifiuti, mentre di giorno gli eco-criminali stanno riempiendo di rifiuti un’area poco distante dall’ex discarica di via del Campo, riattivando l’emergenza. Comunque ci auguriamo siano attuate nuove misure poichè 15 arterie inquinate nella città del commercio sono davvero troppe.
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