E’ avvenuto in Sicilia, dove una specie ittica tropicale molto pericolosa è stata di recente avvistata dall’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Segnalato nei pressi dell’Oasi Faunistica di Vendicari (SR), il pesce scorpione, originario delle calde acque sud-orientali dell’emisfero australe (Mar Rosso, Oceano Indiano e Pacifico), è stato introdotto anche negli USA, dove si è distinto come un predatore aggressivo e anche dannoso.
Infatti il pesce scorpione, chiamato anche pesce leone, pesce cobra o Scorpena volante, presenta degli aculei velenosi, anche per l’uomo, nonostante la sua commestibilità. Gli istituti di ricerca invitano pertanto a fare attenzione e ad essere allertate in caso di avvistamenti (all’indirizzo: alien@isprambiente.it), per poter così ridurre l’impatto ambientale sull’habitat marino mediterraneo e prevenire possibili intossicazioni. La presenza di un tale esemplare appartenente a clima tropicale, è sintomo di consistenti mutamenti della biodiversità, spesso causati dai danni all’ambiente operati dall’uomo, che contribuiscono al sempre più incontrollabile surriscaldamento globale.