15 minuti di emozioni al Teatro Posillipo dove pochi giorni fa è stato presentato il primo di quattro cortometraggi che anticipano l’uscita del lavoro del regista Vincenzo Peluso, “La Consegna”, scritto da Annavera Viva. La vicenda narra di un postino, Vincenzo Ammaturo, onesto e stacanovita fino all’eccesso, impersonato dall’attore Patrizio Rispo: Vincenzo Ammaturo uomo schivo, timido e senza nerbo, fuori dalle mura della propria casa, è il postino più bravo che ci sia in circolazione, detentore da anni del primo premio come miglior postino d’Italia. Un giorno, tuttavia, si trova tra le mani una missiva il cui destinatario sembra essersi dileguato nel nulla. Incapace di rassegnarsi al fallimento, comincia una indagine personale che lo condurrà ad un’imprevedibile conclusione. Un finale tragico, inaspettato, soprattutto per chi ha un comportamento impeccabile, come il postino del corto.
Annavera Viva, con il suo racconto, riflette sul paradosso, come spesso è la vita, immedesimandosi nella figura dell’onesto Vincenzo che ad un certo punto, nonostante la propria rettitudine, si scontra con l’amara sorpresa di un destino che si prende gioco delle persone quando meno se l’aspettano. “Raccontare la quotidianità– dice l’autrice Viva- è stato un esercizio di normalità, dove la fantasia supera la realtà e viceversa, perché non c’è nulla di impossibile anche in una storia che finisce nel paradosso come questa”.
“Tanta energia ed entusiasmo mi ha coinvolto– ha dichiarato Patrizio Rispo- perciò ho accettato di partecipare alla realizzazione di un corto, propostomi dall’amico e attore Vincenzo Peluso. E non poteva che andare cosi, anche perché io lotto da tutta la vita per l’onestà, la giustizia e il rispetto, perciò la sceneggiatura mi ha incantato e mi sono sentito subito nel ruolo del postino Ammaturo”.