È stata assolta Patrizia Sordillo, la donna che lo scorso ottobre era stata sorpresa in possesso di 15 grammi di marijuana mentre si trovava presso il penitenziario di Bellizzi Irpino.
La donna, incensurata, residente a Boscoreale, era in visita al marito detenuto, Antonio Padovani (uno dei capizona dello spaccio al Piano Napoli di via Passanti), intento a scontare una pena di 13 anni di reclusione per traffico e spaccio.
La Sordillo, cognata del boss Padovani, aveva dichiarato al momento dell’accaduto di non sapere nulla della droga; di fatto durante il processo è emerso che “la droga – tesi difensiva sostenuta in aula – era di proprietà del figlio, che l’aveva nascosta in un fazzoletto all’interno della tasca del jeans della madre. Lei era inconsapevole”.
La 35enne è stata difesa dall’avvocato Gennaro de Gennaro durante il processo tenuto dinanzi al Tribunale di Avellino, ed in cui è stata assolta dal gup Fabrizio Ciccone per non aver commesso il fatto.