I giudici della Corte di Cassazione, nell’ambito del processo per la rapina nel locale speedy pizza di via Promiscua (tra Boscotrecase e Boscoreale) , hanno confermato la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione inflitta in appello a Serghei Marano, 29enne originario di Boscoreale. Il PM precedentemente aveva chiesto una condanna di 4 anni ma il giudice in appello aveva optato per una condanna più mite confermata ieri dalla Suprema Corte. L’accaduto risale al 2014: Marano fece irruzione nella trattoria “speedy pizza” e fuggì con l’incasso di 300 euro ma, quasi subito, fu raggiunto dal cuoco e dal pizzaiolo del locale i quali riuscirono a disarmare l’uomo. Dopo la colluttazione con i due uomini, in seguito alla quale il Marano fu ricoverato al Cardarelli di Napoli per diverse ferite, l’uomo fu accusato di rapina aggravata e rinviato a giudizio. Marano, di professione muratore, si era scusato pubblicamente per l’accaduto.