Nikola Kalinic, questo il nome della punta di diamante che sancisce la fine del mercato faraonico della squadra rosso nera. L’amministratore delegato Marco Fassone ha infatti dichiarato chiuso il mercato del Milan, dopo l’ufficialità della firma del giocatore che lo stringerà alla squadra milanese fino al 2021. L’ingaggio per il giocatore ammonta a circa 2.5 milioni di euro a stagione. L’anno prossimo il Milan riscatterà il croato pagando i 20 milioni di clausola previsti previsti dal prestito oneroso attuale di 5 milioni di euro. Le dichiarazioni dell’ad milanista sono esaltanti: “Con Nikola completiamo di fatto la squadra – dice Fassone nel consueto video su Facebook che ha sostituito le presentazioni dei giocatori a stampa e tv – con lui abbiamo fatto undici nuovi acquisti in questa esatte. E’ stata una storia lunga due mesi. I primi contatti risalgono a metà giugno. Se siamo qui oggi è perché il giocatore ha voluto fortemente diventare rossonero. E’ è il giocatore che volevamo per esperienza e qualità. Così completiamo una nuova spina dorsale formata da Bonucci e Biglia“.
Meno entusiasmanti e non prive di polemica, quelle espresse da Mirabili, che a microfoni spenti si scusa con la società Viola per le parole inopportune, anche se prive di cattiveria, in quanto dichiara di avere massima stima per la Fiorentina e i suoi tifosi.
La presentazione ufficiale del giocatore si arricchisce con le parole di Nikola: “Ho detto fin da subito che volevo giocare solo col Milan e sono molto felice di essere qui. Aspettavo da due mesi. Darò il massimo in campo. Non ho obiettivi personali, gioco per la squadra, l’obiettivo è far vincere il Milan. Vedevo sempre giocare Andriy Shevchenko quando ero bambino: lui è un idolo. Giocherò col 7 che è libero, il 9 è il mio numero ma è già di Andrè Silva. Da due mesi circa aspetto questo giorno: ora sono molto felice e molto contento” .